Uniamo le Mani - Odv

ESMABAMA

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  Introduzione

  Con l’inizio del 2014 Fabrizio Graglia ha definitivamente portato a compimento il trasferimento da Ilha do Mocambique a Beira, nella parte centrale del Mozambico. Il nuovo ruolo sarà quello di prendere in mano il coordinamento delle quattro missioni che fanno capo a Esmabama. Uniamo le Mani lo ha seguito con entusiasmo a Ilha, e con uguale fiducia ora ha deciso di accompagnarlo in questo nuovo impegnativo compito. Nei primi giorni di maggio l’assemblea straordinaria di Esmabama, ha sancito il passaggio di consegne fra Padre Ottorino e Fabrizio, nel segno della continuità. ll nome ESMABAMA deriva dall’unione delle due prime lettere dei nomi delle quattro Missioni Cattoliche d’Estaquinha, Machanga, Barada e Mangunde, situate nel sud della provincia di Sofala e affidate ai Missionari Comboniani. Le quattro missioni erano state nazionalizzate nel 1976, durante la lunga guerra civile che ha insanguinato il Mozambico, ed erano successivamente state restituite alla diocesi di Beira ed affidate ai padri Comboniani perché riorganizzassero Scuole, Convitti e Centri di salute. L’obbiettivo finale era l’autosufficienza, ottenuta attraverso attività di sviluppo agricolo e zootecnia. I beneficiari del progetto comprendono un territorio di 25.oookmq e una popolazione di oltre 300.000 abitanti. In 20 anni di lavoro, grazie all’opera insostituibile di Padre Ottorino Poletto, il missionario comboniano che dal 1976 ha preso su di sé l’onere di dirigere questo progetto, sono stati compiuti molti passi avanti. Oggi Esmabama è un’associazione riconosciuta in Mozambico, che coordina le attività delle 4 missioni. Ognuna ha una scuola primaria e scuole secondarie che offrono la possibilità di studiare a oltre 7000 alunni.

  Gli obbiettivi

  I settori in cui si è cercato di lavorare in questi anni sono molteplici, come gli obiettivi finali che ci si è prefissati:

  ISTRUZIONE: migliorare accoglienza qualità dell’insegnamento nelle tre scuole delle missioni. Combattere l’analfabetismo femminile.

  SANITA’: migliorare le cure sanitarie di base nella popolazione delle missioni, con particolare attenzione alla diffusione/prevenzione dell’AIDS.

  AGRICOLTURA: garantire un’alimentazione adeguata agli studenti e al personale delle scuole e missioni. Raggiungere l’autosufficienza implementando agricoltura e allevamento. Insegnare nuove tecniche alle popolazioni locali di contadini dei tre distretti in modo da creare nuovi posti di lavoro e condividere il sapere utilizzato nei campi di Esmabama.

  Le missioni

  ESTAQUINHA: sorge a circa 200 km da Beira, in una zona pianeggiante. E’ situata in un territorio rurale e isolato. Nella stagione delle piogge è spesso difficile da raggiungere, perché le strade che la circondano sono allagate. E’ presente una scuola che serve un bacino di 1700 studenti. C’è un dispensario e un centro di assistenza sanitaria che serve un’utenza di circa 30000 abitanti, e in cui lavorano due infermieri e un ostetrico. Per quanto riguarda l’agricoltura è indipendente per il 95%, con alberi da frutta e alberi per il legno.

  MACHANGA: la più lontana di tutte le missioni, circa 500 km da Beira. Sorge in una zona a costante rischio inondazioni, perché i fiumi della zona sono privi di rive e argini. La scuola della missione serve un migliaio di studenti molti dei quali sono esterni. Per questo motivo la scuola è stata fornita di cucina, dormitori e sale da pranzo.

  BARADA: è situata nella baia di Beira, sull’Oceano Indiano. E’ facilmente raggiungibile dal mare. Dal punto di vista paesaggistico e naturalistico è di una bellezza unica. Nella missione si trova una scuola secondaria con circa 2000 studenti (di cui più di 600 sono interni), e un dispensario con un infermiere e un ostetrica. Per quanto riguarda l’agricoltura , Barada possiede un coccheto con 30.000 alberi di cocco, che rappresentano una importante fonte di reddito per la missione. Oltre agli alberi adulti è presente un vivaio per le giovani piante, utilizzate per rimpiazzare gli alberi troppo vecchi e per la vendita.

  MANGUNDE: sorge a circa 250 km di distanza da Beira, in una zona rurale sulla riva di un fiume. E’ la più grande delle quattro missioni e ospita scuole elementari e medie, con circa 2000 studenti di cui quasi 800 interni. Grazie a finanziamenti esterni la missione è stata dotata di un ospedale, dove si cerca di curare le principali malattie che affliggono la zona, specie malaria, malnutrizione e ferite varie, anche da morso di coccodrillo. L’ospedale si occupa anche attivamente di prevenzione e lotta al virus dell’HIV, con la distribuzione del TARV e anche con progetti di prevenzione sulle madri sieropositive. L’ospedale serve un raggio di 150-200 km con solo 2 medici operanti all’interno. Il programma di prevenzione della trasmissione verticale sta dando ottimi risultati; infatti all’avvio del programma nel 2005 sono nati 25 bambini da madri sieropositive e a tutt’oggi, con i trattamenti adeguati, sono ancora tutti negativi.

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