Uniamo le Mani - Onlus

Questa pagina racconta l'inizio dell'avventura dell'associazione, con le prime attività in Mozambico di Fabrizio Graglia.

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MOAMBA

  • Il luogo

    Moamba è una cittadina del sud del Mozambico, si trova a 70 km dalla capitale e a pochi chilometri dal confine con il Sudafrica. La gente vive prevalentemente di agricoltura.

    La missione è composta da 6 salesiani, 10 prenovizi e 300 alunni esterni che frequentano la scuola professionale per agricoltori, elettricisti, falegnami e meccanici.Ci sono anche un centinaio di orfani di età diverse, molti dei quali rifiutati dagli altri orfanotrofi del paese perché troppo grandi. E’ una struttura non molto vecchia ma con molti lavori da rifare e molte possibilità di ampliamento. La missione ha a disposizione alcuni ettari di terra, una piccola parte già coltivati e alcuni che si potrebbero ancora coltivare. Ci sono difficoltà ad avere sempre l’acqua potabile e la corrente elettrica. L'attività scolastica si svolge tra le 6,30 e le 14,30. Al pomeriggio e alla sera gli orfani vengono seguiti nello studio e nella ricreazione. Le domande di iscrizione alla scuola sono tantissime (anche perché molti orfani non vengono accettati altrove a causa dell'età), ma gli spazi e le attrezzature sono scarsi, e quindi i numeri non possono per il momento aumentare. Al sabato e alla domenica si svolge attività pastorale anche presso le parrocchie situate nei diversi villaggi.

    Questo è il comunicato stampa relativo all'inaugurazione del pensionato studentesco.

    L'attività della missione

    In questa pagina vorremmo raccogliere le varie attività che si svolgono presso la missione di Moamba. Alcune di queste attività, potranno sembrare normale amministrazione nella vita di tutti i giorni. Ma si dimentica, forse, che non tutto quello che può sembrare facile e scontato per noi, qui in Italia, può presentare notevoli difficoltà in Africa. Queste attività vengono supportate dalle offerte che arrivano dall'Italia, e normalmente non sono rigidamente programmate. I progetti, invece, vengono dettagliatamente descritti più sotto.
    Machamba. In portoghese, significa "fattoria". A Moamba la fattoria è la parte coltivata della missione. Nel 2007 la cooperazione internazionale spagnola, iniziò un progetto per dotare il campo assegnato dal governo del Mozambico alla scuola agricola, di un pozzo per l’irrigazione. Nel mese di maggio 2010, dopo innumerevoli problemi e ritardi, il progetto si è concluso e una piccola parte delLeggi la News da Infoans grande campo di 20 ettari, può ora essere irrigata. Grazie alle offerte provenienti anche dalla Scuola agraria di Lombriasco è stato possibile acquistare una motopompa, che viene utilizzata per pompare l’acqua dal fiume fino al grande bacino di raccolta, dal quale l’acqua può defluire verso il campo attraverso la differenza di altezza. Clicca sull'immagine a destra per leggere l'articolo completo.
    Acqua. Grazie alla generosità dei nostri benefattori si è acquistato e installato un grande serbatoio per avere l’acqua potabile per la scuola. Purtroppo alcune volte l’acquedotto non fornisce acqua anche per alcuni giorni, e il serbatoio non basta per tutte le necessità, ma comunque un passo avanti nella possibilità di usare l’acqua con regolarità è stato compiuto.
    Allevamento polli. Certamente la carne non rappresenta ancora una componente fondamentale nella dieta della popolazione del Mozambico. La carne di pollo è comunque molto apprezzata e vista la relativa facilità nell’allevamento nella missione era partito un tentativo di allevamento per uso interno e anche vendita. Un grave black out, avvenuto il 18 Aprile aveva messo in ginocchio la produzione; infatti ben 255 polli appena uccisi e messi nei congelatori avevano dovuto essere consumati e regalati per il protrarsi della mancanza di corrente elettrica con conseguente scongelamento. Una vera “mazzata” per l’iniziativa che cominciava a dare qualche timido frutto. Come spesso ci è accaduto, in questi due anni però, a una sorta di catastrofe, segue sempre una soluzione inaspettata e insperata: il Centro Formazione Professionale del Reba ci contatta per una lotteria: grazie alla dedizione e generosità dei ragazzi e responsabili, in un mese vengono raccolti più di 4000 euro per rimettere in piedi l’attività. Così, prima dell’estate, i soldi sono a Moamba e si può ricominciare con rinnovato impegno. I polli sono divisi in 4 camere differenti ognuna da 100 polli; ogni mese se ne uccidono 100 e si rimpiazzano con nuovi pulcini. Il risultato è di avere un numero inferiore di polli uccisi ogni volta, ma di averli continuamente, grazie alla rotazione delle varie “stanze”. In questo modo si deve anche fare minor uso dei congelatori e il rischio black out, sempre presente, spaventa di meno. L’attività è seguita con continuità da ex due allievi del corso di agricoltura che hanno modo di mettere in pratica quanto hanno imparato a scuola e di guadagnarsi qualcosa, grazie ad una piccola percentuale sulla vendita che viene loro riconosciuta. 

    Progetto "Acqua e Sapone"

    Alla fine di Settembre 2010 si comincia a lavorare, su indicazione della comunità di Moamba, ad un progetto di ristrutturazione dei bagni della scuola, che versano in condizioni igienico sanitarie alquanto precarie. Nasce il progetto “acqua e sapone” che viene presentato in diocesi e approvato fra quelli che entreranno a far parte della Quaresima di Fraternità 2011 (n. 190). Esso prevede un rifacimento quasi totale dei bagni, la creazione di bagni per uomini e per donne, il loro collegamento alla rete idrica e la costruzione di una batteria di docce.

    Progetto "Ristrutturazione casette"

    Abbiamo deciso di appoggiare il progetto che prevede l'organizzazione ed il finanziamento della ristrutturazione di alcune case coloniche all'interno degli spazi della missione. La ristrutturazione è finalizzata alla messa a disposizione delle stesse ai professori della scuola e a coloro che desiderano aiutare la missione. Potete avere informazioni sull'attività, nella scheda del progetto. Nel mese di gennaio 2010 grazie al lavoro dei ragazzi della scuola la prima casa colonica è stata ristrutturata. I 5000 Euro inviati hanno permesso l'acquisto del materiale necessario per la completa ristrutturazione.

    Progetto "Internet"

    Nel mese di settembre 2009 sono stati fatti dei passi decisivi nella definizione del progetto. La soluzione tecnologica prescelta è quella satellitare. La banda prescelta è quella di 256 Kbps down e 128 Kbps upload. Inoltre è stato identificato un fornitore di servizi che ha offerto un prezzo competitivo : Signis. Il materiale è stato spedito il 14/12/2009 da Roma. Si possono trovare informazioni dettagliate sulla scheda tecnica del progetto. Facendo click qui è possibile leggere il documento di conferma di interessamento da parte dell'Ispettorato Salesiano di Mozambico, dove confermano l'interesse per il progetto Internet con piena sintonia di intenti per l'attività. A metà febbraio 2010 è avvenuta l'installazione del sistema satellitare, rendendo così operativo quanto ricevuto dall'Italia. Il sistema funziona correttamente e sono stati effettuati anche i collegamenti ai computer della missione. Sono già stati effettuati dei corsi online di inglese.

    Progetto "Forno per il pane"

    Questo progetto è parte di un discorso più ampio che mira a far raggiungere l'autonomia alimentare alla comunità della missione di Moamba. Il progetto nasce dalla constatazione dell'elevata spesa per l'acquisto del pane all'interno della scuola e rientra nel più ampio progetto di "autonomia" che l'associazione persegue per la missione di Moamba. Grazie al progetto si vuole costruire e far funzionare un forno per produrre il pane necessario agli orfani e agli allievi della scuola. In un secondo tempo è prevista la possibilità di vendere il pane all'esterno e di avviare corsi di studio per panettieri. Durante la Quaresima di Fraternità 2010 sono stati raccolti 10.481,00 euro, grazie alla generosità dei parrocchiani delle parrocchie di S. Giuseppe Lavoratore (Rebaudengo), Gesù Salvatore (Falchera), San PIO X (Falchera), Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù (Mappano). Ad essi, si aggiungono le offerte arrivate all’associazione e provenienti da altre comunità quali quella di Don Antonio della Parrocchia di San Michele Arcangelo, dal parroco del duomo di Torino, da Don Marco Cena e da altri benefattori, tra cui il paese di Livigno per il grande gesto di solidarietà offerto da un gruppo di famiglie. La cifra raccolta ha superato il 60% dell’ammontare previsto e pertanto alla fine del mese di ottobre 2010 è stata inviata una prima tranche a Moamba per dare inizio ai lavori. Si possono trovare informazioni dettagliate sulla scheda tecnica del progetto.

    Risultati attesi :

    Avviamento forno

    Diminuzione spesa per il pane

    Attività di vendita esterna (autofinanziamento)

    Possibilità di istituire corsi di avviamento alla professione

    Nel mese di dicembre 2010, è stata inviata l’ultima tranche dei soldi raccolti e necessari alla realizzazione del forno. I 30.000 euro sono nella disponibilità dell’ispettoria del Mozambico. Nel mese di ottobre 2011 abbiamo ricevuto da Moamba la notizia che si è proceduto all'acquisto del forno. Cliccando qui è possibile leggere la lettera spedita da Padre Leal, Ispettore del Mozambico che illustra l'avvenuto acquisto.

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